Al posto di snack industriali, spesso costosi e poco salutari, per uno spuntino mattutino o pomeridiano equilibrato e nutriente si può optare per la frutta secca, come le noci. Questa scelta rappresenta una vera e propria abitudine salutare, ma molti si domandano come il consumo quotidiano di noci possa influire sui livelli di colesterolo. Scopriamo cosa dice la scienza a riguardo.
I valori nutrizionali delle noci
Integrare le noci nella propria alimentazione quotidiana può essere una scelta vincente, poiché si tratta di uno snack ricco di nutrienti e ben bilanciato. In 100 g di noci troviamo circa 582 calorie, 19,2 g di acqua, 10,5 g di proteine, 57,7 g di grassi, 1,9 g di amido, 3,4 g di zuccheri e 3,5 g di fibra alimentare.

Le noci sono inoltre una preziosa fonte di vitamine e minerali, tra cui niacina, tiamina, riboflavina, vitamina A, biotina, potassio, fosforo, calcio, sodio, ferro, magnesio, rame, manganese, molibdeno e vitamina E. Questi frutti secchi sono noti per le loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, che contribuiscono a proteggere la salute cardiovascolare e a mantenere efficiente il cuore.
Oltre a ciò, le noci possono essere considerate valide alleate nella prevenzione della sindrome metabolica, nel controllo del diabete di tipo 2 e nella riduzione del rischio di alcune forme tumorali. Sono consigliate anche per preservare la salute delle ossa, favorire la memoria e migliorare la qualità del sonno.
Come cambia il colesterolo mangiando noci ogni giorno
Sostituire merendine confezionate o patatine con frutta secca, come le noci, è una scelta consigliata all’interno di una dieta varia ed equilibrata. Le noci, oltre a essere gustose sia da sole che come ingrediente in piatti dolci e salati, come yogurt o insalate, apportano numerosi benefici all’organismo.

Tra i principali vantaggi delle noci si annoverano le loro proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Il consumo quotidiano di noci può influire positivamente sui livelli di colesterolo nel sangue: diversi studi hanno dimostrato che le noci contribuiscono a ridurre sia il colesterolo totale sia quello LDL, comunemente definito “cattivo”.
La ricerca scientifica suggerisce che un’assunzione regolare di noci aiuta a mantenere sotto controllo il colesterolo, abbassando così il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari, a patto che vengano inserite in un regime alimentare sano e accompagnate da uno stile di vita attivo.
Quante noci consumare al giorno per ridurre il colesterolo?
Se è vero che le noci possono favorire la riduzione del colesterolo, sorge spontanea la domanda su quale sia la quantità ideale da consumare quotidianamente. Alcuni studi hanno rilevato che un apporto giornaliero di 40-80 g di noci, inserito in una dieta equilibrata, può portare a una diminuzione del colesterolo LDL (quello “cattivo”) di circa 8-12 mg/dL.

Il consumo quotidiano di noci, inoltre, non altera in modo significativo i livelli di colesterolo HDL, quello “buono”, che in alcuni casi può addirittura aumentare leggermente. Le noci sembrano anche favorire la riduzione dei trigliceridi nel sangue, rappresentando così un valido supporto per la salute cardiovascolare. Questo effetto benefico è dovuto anche alla presenza dell’amminoacido arginina, precursore dell’ossido nitrico.
L’ossido nitrico è un potente vasodilatatore che contribuisce a mantenere elastiche le arterie e a prevenire la formazione di coaguli pericolosi. Le noci sono inoltre ricche di vitamina E che, insieme all’arginina e agli omega 3, aiuta a prevenire la formazione delle placche aterosclerotiche. In sintesi, il consumo regolare di noci può essere estremamente vantaggioso, purché avvenga con la giusta moderazione.
Mangiare le noci… ma con moderazione
Le noci rappresentano uno spuntino ideale grazie al loro elevato contenuto di nutrienti che, come abbiamo visto, favoriscono la salute del cuore e aiutano a regolare i livelli di colesterolo e trigliceridi. Per ottenere questi benefici, la quantità consigliata è di circa 40-80 g di noci al giorno.

Tuttavia, è fondamentale non eccedere nel consumo. Il motivo principale è il loro elevato apporto calorico: 100 g di noci forniscono ben 582 calorie. Un consumo eccessivo può quindi favorire l’aumento di peso, anche se si tratta di un alimento più salutare rispetto agli snack industriali. Il sovrappeso, infatti, rappresenta un fattore di rischio importante per le malattie cardiovascolari.
Per questo motivo, è essenziale mantenere la moderazione nel consumo di noci, così da trarne tutti i benefici senza incorrere in effetti indesiderati, come l’aumento di peso e le relative conseguenze sulla salute generale dell’organismo.