Bere acqua ghiacciata dopo i pasti può avere effetti indesiderati

Con l’arrivo del caldo in Italia, le temperature sono destinate a salire ulteriormente nei prossimi mesi. In questo periodo, molti approfittano delle belle giornate per passeggiare all’aria aperta e concedersi bevande fresche o cocktail rinfrescanti. Tuttavia, è importante prestare attenzione a un avvertimento spesso sottovalutato: bere acqua ghiacciata subito dopo i pasti può essere rischioso per la salute. Scopriamo insieme il perché.

I rischi legati al consumo di acqua ghiacciata dopo i pasti

C’è chi predilige l’acqua frizzante, chi la preferisce naturale, chi la beve a temperatura ambiente e chi, invece, non rinuncia mai a un bicchiere d’acqua fredda, anche nei mesi più freddi dell’anno. Le abitudini variano da persona a persona, ma un dato resta certo: mantenere il corpo ben idratato è fondamentale in ogni stagione.

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Per garantire una corretta idratazione, si consiglia di bere almeno due litri d’acqua al giorno. Durante l’estate, a causa delle alte temperature e della maggiore sudorazione, il fabbisogno può aumentare ulteriormente. Proprio in questo contesto si inserisce una pratica sempre più diffusa, ma non priva di rischi: bere acqua ghiacciata, soprattutto dopo i pasti, nella convinzione che sia più dissetante.

Capita spesso, infatti, che dopo un pasto abbondante si scelga di bere acqua con cubetti di ghiaccio, pensando che sia la soluzione migliore per placare la sete. In realtà, questa abitudine non solo non è più efficace per dissetarsi, ma può addirittura risultare dannosa. Vediamo quali sono i motivi per cui è meglio evitarla.

Perché è sconsigliato bere acqua ghiacciata dopo aver mangiato

Molte persone sono convinte che bere acqua ghiacciata dopo i pasti, specialmente durante le giornate più calde, sia il modo migliore per rinfrescarsi e dissetarsi. Tuttavia, questa convinzione è errata: l’acqua molto fredda non solo non aumenta il senso di idratazione, ma può anche provocare effetti indesiderati che è importante conoscere per tutelare il proprio benessere.

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Studi e osservazioni hanno dimostrato che l’acqua fredda o ghiacciata non offre alcun vantaggio aggiuntivo in termini di idratazione rispetto a quella a temperatura ambiente. Al contrario, può ostacolare il processo digestivo e, in alcuni casi, causare mal di testa. Al mattino, ad esempio, è preferibile bere acqua tiepida per favorire il risveglio dell’organismo. Dopo i pasti, invece, l’acqua ghiacciata può compromettere la digestione.

Anche durante l’inverno, bere acqua molto fredda può essere dannoso, poiché altera la temperatura interna del corpo e può influire negativamente sugli organi interni. Il nostro organismo si impegna costantemente a mantenere una temperatura stabile attorno ai 36°C, mentre l’assunzione di acqua ghiacciata contrasta questo equilibrio. Vediamo nel dettaglio gli altri motivi per cui è meglio evitarla.

Le ragioni per cui evitare l’acqua ghiacciata dopo i pasti

Consumare acqua ghiacciata dopo aver mangiato non è una pratica salutare e le ragioni sono molteplici. Innanzitutto, può provocare dolori allo stomaco e crampi addominali, poiché determina un brusco cambiamento della temperatura gastrica, generando uno squilibrio termico nello stomaco.

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Durante la digestione, infatti, è importante che la temperatura interna rimanga il più possibile costante. L’introduzione di acqua ghiacciata può rallentare o bloccare il processo digestivo, favorendo la comparsa di indigestione, gonfiore e dolori addominali. Anche dopo l’attività fisica, sarebbe meglio evitare di bere acqua molto fredda, nonostante la tentazione sia forte.

Bere acqua ghiacciata dopo lo sport, soprattutto nelle giornate calde, può causare congestione. La sete intensa che si avverte dopo l’esercizio fisico può indurre a bere rapidamente acqua fredda, ma ciò può provocare dolori, brividi e una sensazione di pesantezza, segnali tipici di una congestione. Inoltre, questa abitudine può favorire l’insorgenza di diarrea.

Ulteriori motivi per non bere acqua ghiacciata dopo i pasti

Oltre ai disturbi già menzionati, bere acqua ghiacciata dopo i pasti può provocare diarrea, crampi, gonfiore e dolori addominali. Questi sintomi sono spesso dovuti alla contrazione della muscolatura intestinale, una reazione particolarmente frequente in chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile o colite. Inoltre, l’acqua ghiacciata può causare dolore al petto.

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Questo fastidio può essere dovuto a una contrazione involontaria dei muscoli dell’esofago, a disturbi gastroesofagei o a un improvviso cambiamento della frequenza cardiaca. Un altro aspetto da considerare è che l’acqua ghiacciata non placa realmente la sete, come spesso si crede. Al contrario, può alterare la percezione della sete e spingere a bere più del necessario.

È fondamentale, per il benessere dei reni e dell’intero organismo, assumere la giusta quantità di acqua ogni giorno. Tuttavia, eccedere può essere controproducente. Per questo motivo, è preferibile scegliere acqua a temperatura ambiente o solo leggermente fresca, così da evitare possibili disturbi e tutelare la salute generale del corpo.

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